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lunedì 1 ottobre 2012

Prova tecnica Side Mount Dive System


A Settembre, una marea di novita' su DiveOver...


      Provato per voi:   Side Mount Dive System
con il Trainer Massimo Casabianca.
 


Questa volta DiveOver ha fatto rotta sul Mar Rosso con un'unica idea in mente: Side Mount!

 Quale location migliore per essere introdotti ad un nuovo metodo per immergersi, fino a poco tempo fa' non convenzionale per la subacquea ricreativa, se non quella del Mar Rosso, piu' precisamente a Sharm el Sheikh.
Oltre alla cornice paesaggistica perfetta abbiamo visitato un Diving d'eccezzione a Sharm el Sheikh: lo "SHEICK COAST DIVING CENTER" che si trova all'interno del Domina Coral Bay, un'enorme struttura ben organizzata poco distante dall'aeroporto e da Naama Bay.


Il Diving e' l'unico ad avere un pontile privato dal quale si puo' partire comodamente con le imbarcazioni per le escursioni subacquee (senza doversi recare al porto di Sharm el Sheikh e fare interminabili file in mezzo alla confusione piu' totale) inoltre vanta di uno staff eccezzionale, molto scrupoloso e preparato;  noi abbiamo avuto il piacere di essere accompagnati da Pierpaolo che e' stato colui che ci ha introdotto al Side Mount di cui dopo parleremo, Antonio, Karim , Michele e naturalmente dal nostro Trainer Massimo Casabianca e Vania.


Entriamo nel vivo dell'argomento... 
Proviamo subito il Side Mount DIVE SYSTEM con Pierpaolo che ci introduce, senza neanche farci accorgere come all'argomento e gia' la prima impressione e' scioccante!
Rimaniamo "estasiati"  dalla facilta' di movimento e dall'assenza di peso che si prova, sembra di non avere nulla addosso!
Senza parlare dell'assetto che e' praticamente automatico e rimanere in overing statico diventa una cosa estremamente semplice.
Iniziamo poi il corso teorico pratico insieme al Trainer Massimo Casabianca che ci guida con professionalita' ed una grande passione che ci fa' entrare passo passo verso le tecniche di assemblaggio dell'attrezzatura ed i vari tipi di configurazione che possono essere assunti, che variano in modo del tutto personale al fine di imparare a sentir proprio tutto il gruppo ed il collocamento di ogni cosa.

Cominciamo ad immergerci in maniera autonoma ed immersione dopo immersione proviamo la sensazione di diventare sempre piu' padroni della situazione e questo acquisire sicurezza ci permette di lavorare bene sui vari skills che prima di entrare in acqua ci sembravano piu' complicati del previsto.
L'enorme vantaggio del SIDE MOUNT e' dovuto al fatto che le rubinetterie sono sotto il pieno controllo dell'utilizzatore ed il posizionamento delle bombole laterali e la conformazione del jacket inducono il subacqueo ad ottenere un'assetto neutro con estrema facilita', cosa che permette di regolare le rubinetteie in caso di perdite ed agire sull'erogazione continua degli erogatori in maniera del tutto diversa, il tutto con estrema semplicita'.


L'impressione finale e' sensazionale, anche solo dopo le prime immersioni  si riesce ad apprezzare il comfort e la sicurezza che infonde una configurazione cosi' ridondante; quello che potrebbe apparire inizialmente piu' complicato e' la fase di assemblaggio  e disposizione delle bombole nell'ingresso in acqua ma all'atto pratico ci si accorge che e' solo un nuovo modo di ragionare rispetto alla subacquea classica alla quale siamo abituati a confrontarci.


Concludo dicendo che secondo me il SIDE MOUNT e' un'ottima alternativa per tutti i subacquei che amano evolversi nella subacquea e che ci si accorge di tutte le sue potenzialita' solo dopo averlo provato ed essersi rimessi nuovamente una bombola dietro la schiena!



Cristian Ruggieri











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