DiveOn

venerdì 23 marzo 2012

Il piu' giovane Reabreather Diver




Folgorato da piccolo!
Generalmente il Rebreather e' un po' un punto di arrivo della maggior parte dei subacquei esperti di tutto il mondo. La voglia di evolversi, la necessita' dovuta ai punti di immersione, la sfida, sono alcuni degli elementi che spingono i subacquei piu' navigati a scegliere il Rebreather.Per il Canadese Lucas Barroso quello di essere un  rebreather diver e' stato un punto di partenza.  




Niente di speciale a tale proposito - ci sono migliaia di subacquei rebreather in Canada - ad eccezione Lucas Barroso è così giovane, ha appena ricevuto il suo brevetto, facendolo diventare cosi' il subacqueo rebreather
 più giovane del Canada .

 

Il sedicenne è uno studente della scuola secondaria Huron Heights e un membro della squadra di nuoto Huron Heights. E 'stato attratto l'acqua fin da quando era bambino e si è interessato alle immersioni in giovane età. "Quando ho avuto l'opportunità di immergermi con un circuito aperto a 12 non ho esitato", ha detto. Fortuna poi che suo padre è un istruttore di rebreather con PADI, TDI e RAID, che ha anche aiutato a ottenere la sua certificazione rebreather sul Discovery Poseidon MK6 con RAID. "Quando avevo 15 anni ho deciso di prendere il brevetto rebreather, ed ho iniziato ad  immergermici da allora."
Lucas Barroso:

" Ho avuto la tendenza di  rimanere a corto di aria molto rapidamente rispetto alla maggior parte dei subacquei. Quando l' MK6 è uscito ed è diventato più facile immergersi con rebreather ho preso al volo l'idea. Ho sempre voluto visitare Truk Lagoon come mio padre ha fatto, e ora che ho la possibilita' di scendere con  rebreather posso rimanere giu'abbastanza a lungo per vedere veramente i fantastici relitti che ci sono li' sotto.
La fase piu' difficile dell'addestramento con rebreather e' stata imparare a gestire la bombola di  fase, perché pesava 1/2 del mio peso!  
Anche il galleggiamento era un problema - bisogna imparare a mantenere l'assetto con la respirazione, io avevo la tendenza di andar giu' come un masso!
I rebreather hanno la reputazione di essere troppo tecnici, ma vi assicuro che  è qualcosa che molte persone sono in grado di gestire. I nuovi, in particolare il Poseidon, rendono tutto molto più facile.Anche se la maggior parte dei rebreather si rivolge ad un pubblico tecnico e militare, stanno uscendo sempre più modelli anche per le immersioni ricreative.
Mi piacerebbe andare con mio padre in Florida per immergermi sui relitti nelle Keys ed andare dove mi porta la corrente!
Il prossimo passo della mia formazione consistera' nel corso di penetrazione in relitto. Ho tutto il tempo necessario adesso, così ora ho bisogno di qualcosa da fare mentre sono laggiù.
Le altre passioni che coltivo sono le arti marziali e lo snowboard. Mi piace bilanciare le mie attività, per quanto e' possibile - MMA e lo snowboard sono attivita'ad alta intensità, ad alta adrenalina sportiva e le immersioni subacquee sono l'esatto contrario. rilassanti e tranquille.

lunedì 19 marzo 2012

DAN Research Day







Domenica 18 Marzo presso il lago di San Domenico, comune di Villalago (AQ), si e' tenuta la prima giornata    DAN RESEARCH dell'associazione pescarese ACQUATICA







Le immersioni Research del DAN hanno lo scopo di elaborare i dati estrapolati dalle condizioni dei partecipanti e dai dati dei computer, al fine di fornire utili indizi alla ricerca per lo sviluppo di algoritmi sicuri in relazione ai casi di PDD.
L'esame attento di ogni partecipante in ogni aspetto personale riguardante lo stato di salute, l'attivita' sportiva svolta, le condizioni di riposo nel momento dell'immersione e gli effetti deriavnti, sono solo parte degli elementi che costituiscono una ricerca analitica della situazione in tempo reale.
Solo con questo tipo di dati ed uno studio attento il Dan riesce ad elaborare dei parametri utili al fine di fornire ricerche sempre piu' accurate sulla sicurezza subacquea.








"La giornata organizzata dall'associazione ACQUATICA di Pescara ha avuto un riscontro positivo su tutti i partecipanti che hanno contribuito.
L'immersione ha avuto luogo nel lago di San Domenico, che si trova nel comune di Villalago in provincia dell'Aquila.

 La temperatura dell'aria era intorno ai 18°C mentre l'acqua era a 8°C, temperatura che matiene durante la maggior parte dell'anno; la visibilita' nei primi metri e' stata leggermente compromessa da uno strato di finissime alghe galleggianti, ma subito dopo si e' aperta una visibilita' di circa 15 metri che ha accompagnato l'intera immersione. Sul fondo del lago abbiamo attraversato un ponte di Pietra, aggirato una barca sommersa in disfacimento, abbiamo fatto tappa ad un presepe sommerso che si trova piu' o meno al centro del lago ed abbiamo concluso l'immersione facendo ritorno alla spiaggetta posta sotto il ponte che ci ha agevolato le operazioni di ingresso ed uscita.


Subito dopo l'immersione ci siamo recati in uno dei tanti ottimi ristoranti della zona dove in compagnia del gruppo d'immersione abbiamo stilato un rapporto sull'immersione ed effettuato il dowload dei dati dai computer per la ricerca DAN.
Un'esperienza da ripetere sicuramente.

Ogni immersione puo' essere un momento di ritrovo e di divertimento, se si uniscono pero' questi elementi col fine legato alla ricerca per il bene dell'intera comunita' subacquea si ottiene una giornata ECCEZZIONALE!"




















venerdì 16 marzo 2012

Il Diver piu' vecchio del mondo...

Alla giovane eta' di 91 anni, Norman Lancefield pensa di essere il più vecchio subacqueo attivo del mondo.
Di seguito le sue parole tratte da un'intervista rilasciata a novembre 2011:

"Ho 91 anni e  mi immergo con la stessa marcia dal 1970.  Sto  ancora andando forte dopo più di 500 immersioni. I miei fianchi non sono piu' quelli di un tempo, quindi non posso indossare una cintura di zavorra, cosi' indosso un imbracatura e faccio i miei pesi propri con il piombo fuso in stampi a forma di pagnotta. Questa configurazione ha funzionato per me a Malta, Messico, Turchia e nella mia destinazione preferita, il Golfo di Aqaba nel Mar Rosso. Ho nuotato con gli squali e delfini, ma alla mia età non hai bisogno di tanta eccitazione. Anche un paguro può essere emozionante - sono buffe creature, che vivono in conchiglie di seconda mano.

Il Diving  è uno sport pericoloso e il mio obiettivo è quello di evitare i pericoli. Un amico mi aiuta a scendere in acqua, ma una volta sceso mi trovo nel mio mondo ed e' li che riesco a muovermi come se intorno a me non fosse trascorso il tempo.

Io non contrasto correnti forti - quei giorni sono ormai lontani. Io non vado troppo in  profondita'. La mia forma fisica non e' piu' quella di un giovane ma è proprio per questo che amo il diving: dico a tutti coloro che cercano di iniziare questo sport che non c'è bisogno di essere un nuotatore olimpico. Sono notevolmente lento in acqua, ma riesco ancora avnuotare 500 metri tre volte alla settimana.

Mi sento che potrei nuotare tutto il giorno se dovessi. E 'importante per me  tenere il passo dei miei amici del Sub Aqua Club Barry qui in Galles. Mi preoccupo di testare la mia attrezzatura regolarmente. Si trova in un armadio tutto l'inverno, così ho un kit in una piscina locale dove effettuo i miei test prima di ogni stagione. Preferirei riscontrare dei problemi quando sono solo a sei metri di profondità.

Solo una volta in vita mia ho avuto paura in acqua. La mia maschera completamente si era allagata - l'ho sfilata selvaggiamente e mi sono messo a nuotare in tondo in panico. Ho acceso la torcia e mi sono reso conto che avevo perso il mio amico. Sono emerso emerso dopo un minuto e sono tornato alla barca. C'era il mio amico che mi aspettava.

E 'importante per subacquei - di qualsiasi età - sapere quando dire di no. Non si deve mettere un compagno in pericolo. Ho avuto un leggero attacco di influenza 18 mesi fa, e ha dovuto rimandare un' immersione programmata. 
Finché posso andare avanti senza dare troppo fastidio al mio compagno d'immersione, continuero' ad immergermi.

sabato 10 marzo 2012

Due risate...


Un giorno un tizio decide di fare un'immersione nelle acque di un lago. Sta osservando l'ambiente marino a 8 metri sott'acqua quando nota un altro tizio alla stessa profondita', ma senza l'attrezzatura da sub. Irritato e sentendosi sminuito il nostro tizio scende a 15 metri sott'acqua, ma l'altro tizio, pur senza bombole o altre attrezzature da sub, lo segue. Il tizio e' ancora piu' irritato e confuso e allora prende la lavagnetta subacquea e col suo gessetto da sub scrive: "Ma come fate a stare a questa profondita' senza nessun equipaggiamento?". Il tizio prende la lavagnetta, cancella quello che l'altro ha scritto e scrive a sua volta: "Sto affogando, brutto imbecille!!".


mercoledì 7 marzo 2012

Condanna per la guida del diving







 Portofino - Un anno e otto mesi di reclusione e un risarcimento provvisorio da un milione e 200 mila euro.

È la sentenza pronunciata dal giudice per l’udienza preliminare Mauro Amisano nei confronti di Alessandro Giobbi, la guida dell’European Diving Center di Santa Margherita Ligure che nel luglio del 2010 accompagnò Domenico e Angelo Ferrari, padre e figlio, nella tragica immersione nelle acque della grotta di San Giorgio, a Portofino.

sabato 3 marzo 2012

Post On

 

POST ON e' la nuova rubrica dove pubblicheremo tutti vostri messaggi:

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venerdì 2 marzo 2012

Video del Giorno




Oggi ce ne andiamo con questo video nelle fantastiche acque di Bali, a questo punto le parole non contano nulla. Buona Visione.